#LESOLITENOTTI

Tutto nasce qui, in questo hashtag che mi ha accompagnato per 5 lunghi anni.
Passare le notti scrivendo, cercando fonti d'ispirazione, era un modo per tenermi impegnato, forse anche per sfogarmi, perché in fondo raccontarsi a degli sconosciuti è più semplice che farlo con chi ci conosce da una vita.

Ho sempre avuto il brutto vizio di tenermi tutto dentro, ci sono stati periodi in cui mi son sentito solo, ma per mia fortuna non ho mai avuto paura della solitudine, anzi, ho sempre pensato che mi permettesse di crescere, di conoscermi maggiormente, perché solo la solitudine ti trasforma nel ''capitano della tua nave''.

Giorno dopo giorno, ho notato che nel cuore della notte, determinate frasi più d'altre, mi colpivano, continuavano a ronzarmi in testa trasmettendomi ''serenità''.
E' in quell'istante che ho pensato:

''voglio dire anch'io la mia, voglio provare ad esser quella compagnia di cui io stesso avrei avuto bisogno, vorrei riuscire a dar anch'io il mio contributo alle persone che nel buio della notte non prendono sonno.''

La prima frase che ho pubblicato è stata:
 
''SIAMO QUELLO CHE GLI ALTRI NON VEDONO''

Penso che ognuno di noi scelga con cura una maschera da indossare per tutelarsi, ma solo gli stupidi si soffermano alle apparenze senza chiedersi cosa si cela dietro il comportamento/modo di fare di un determinato individuo.
E' per questo che ringrazio ognuno di voi per il tempo che mi avete dedicato, ringrazio chi non si è soffermato alle apparenze, soprattutto, ringrazio chi ha risposto alle mie storie notturne, il vostro parere mi è sempre stato d'aiuto.

Questo è in breve ciò che significa per me #LESOLITENOTTI.

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